**La formazione guidata da Leo Cullen centra il tredicesimo successo in Guinness PRO14 e resta imbattuta in stagione; al Munster il big match di giornata con gli Scarlets.** Con Benetton e Zebre fermate dall’emergenza Coronavirus, l’attenzione degli appassionati italiani si è spostata nel weekend sulla corsa ai playoff di Guinness PRO14. Nella Conference A, l’incredibile Leinster di Leo Cullen ha colto alla RDS Arena la vittoria numero 13 in campionato (la numero 19 se si aggiungono le partite di Coppa), confermando così la propria imbattibilità stagionale. Vittima di turno i Warriors, che nel match che ha assegnato il titolo lo scorso maggio a Glasgow è sembrata la lontana parente della formazione capace di dominare in Celtic negli ultimi anni. Troppo forte il gruppo irlandese, trascinato per l’occasione dalle galoppate di un incontenibile Ryan Baird, 20enne seconda linea capace di segnare la bellezza di tre mete (con due break, quattro difensori battuti e 92 metri corsi palla in mano). 55 a 19 il finale in un match senza storia fin dalle prime battute che ha spinto i dubliners oltre quota 60 punti in classifica. Molto più sofferto ma altrettanto importante il successo dell’Edimburgo, in casa contro i Cardiff Blues, che è valso agli scozzesi la conferma della leadership nella Conference B. I gallesi, ancora carichi dal trionfo in rimonta ottenuto sul Benetton nel turno precedente, hanno saputo tenere in scacco i padroni di casa per oltre 70 minuti, finendo per capitolare solo negli ultimi 7 minuti, grazie alle due punzoni di Simon Hickey che hanno fissato il risultato sul 14 a 6. Ad approfittare del mancato punto di bonus degli uomini di Richard Cockerill ci ha pensato però il Munster che si è assicurato con un netto 5-0 il big match di giornata con gli Scarlets (terza forza del raggruppamento) e portandosi a -2 dalla vetta. Decisivo il rosso a Louisi alla mezz’ora (anche un giallo a Ratuva a dieci dall’ottantesimo) che ha spalancato le porte alle mete di Jack O’Sullivan, Billy Holland e Gavins Coombes (doppietta). Vitale anche il successo dei Dragons a Newport sui Cheetahs in un match dai volti: primo tempo tutto di marca sudafricana, con meta di Pokomela e altri cinque punti al piede firmati Tian Schoeman, ripresa di dominio gallese con Sam Davies e Jared Rosser sugli scudi. A tempo scaduto, Davis da oltre 50 metri (con vento a favore) ha regalato con il piazzato della vittoria che manda il Rodney Parade in estasi. Incredibile infine il successo strappato dal Connacht ai Southern Kings a Port Elizabeth. In dieci dal 15’ di gioco per l’espulsione di Peter Robb, gli uomini di Andy Friend hanno saputo difendere con le unghie e con i denti il vantaggio di 14 punti costruito in avvio grazie alle mete di Colby Faainga e Tiernan O’Halloran e chiudere sul 29 a 19, negando ai sudafricani anche il punto di bonus difensivo.